Si è tenuto dal 26 al 29 ottobre il 66° Congresso Nazionale degli Ingegneri,
organizzato dal nostro Consiglio Nazionale e dagli Ordini degli ingegneri della Liguria. Un congresso senza #confini dove si è rimarcato il ruolo degli #ingegneri nell’ambito dei progetti del #Pnrr. Rompere #confini significa uscire dalle visuali ristrette, dai fallaci individualismi, dalle e chiusure al dialogo e, soprattutto, i disconoscimenti del nostro prossimo, che è sempre tale, lontano o vicino che sia.

Nell’ambito della tre giorni si sono susseguiti numerosi interventi di professionisti ed esperti. Tra gli argomenti di particolare interesse per il mondo ingegneristico si segnala:

Nuovo codice appalti: è in fase di revisione il nuovo testo coordinato del nuovo Codice degli appalti pubblici, che prenderà il posto dell’attuale D.Lgs. 50/2016. Le linee di indirizzo del nuovo testo lo porteranno ad essere più snello dell’attuale, ed inoltre non richiederà più il richiamo dei decreti attuativi ma sarà direttamente applicabile. Si prevede che il nuovo testo possa essere licenziato nel primo quadrimestre 2023.

Grandi opere: grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si prevede un forte impulso alla realizzazione delle grandi opere strategiche per il paese, per le quali sarà fondamentale il supporto della categoria degli Ingegneri.

 Le 10 opere principali:  

  • Il distretto industriale green di Taranto e Brindisi

  • La mobilità a emissioni zero in Pianura Padana e nei capoluoghi di provincia

  • La bonifica di Terra dei fuochi, Valle del Sacco, Val d’Agri, Gela e delle falde inquinate da PFAS

  • I parchi eolici off-shore nel canale di Sicilia, in Sardegna e in Adriatico

  • La riduzione del rischio idrogeologico in Campania, Calabria e Sicilia

  • Gli impianti dell’economia circolare nel centro sud

  • La connessione ecologica, digitale e cicloturistica dell’Appennino

  • La ricostruzione innovativa delle aree terremotate del centro Italia

  • Le infrastrutture ferroviarie per Calabria e Sicilia

  • Lo sviluppo del biologico e dell’agroecologia sulle Alpi, negli Appennini e nelle aree rurali attraverso la creazione di biodistretti

Ecobonus-Sismabonus: A distanza ormai di alcuni anni dall’introduzione di queste misure di sostegno allo sviluppo e rinnovamento del patrimonio immobiliare nazionale, anche il Governo ne ha potuto verificare l’efficacia. L’auspicio è che tali misure possano essere rese strutturali sul lungo periodo con norme stabili e precise, che consentano lo sviluppo di nuove professionalità e imprese specificamente dedicate.  

In chiusura del Congresso ha partecipato il neoministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Matteo Salvini: Intervento Matteo Salvini al Congresso Nazionale Ingegneri, indicando alcune posizioni del nuovo governo in tema di Opere pubbliche, Energia, Ambiente.

Network Giovani Ingegneri: Dopo due anni di pandemia l’#NGI ha potuto riunirsi di persona. È stata un’occasione per conoscere i nuovi giovani delegati provinciali e presentare loro il lavoro svolto dalle varie Officine. Sono state raccolte tanta energia ed entusiasmo che fungeranno da forza motrice nei prossimi mesi. Il Network Giovani Ingegneri ha portato infine i ringraziamenti al consiglio uscente, al presidente Armando Zambrano, a Gianni Massa e Luca Scappini per il supporto di questi anni e la voce avuta nei vari Congressi. Tutto il gruppo di delegati è certo di poter contare sul #cni e di continuare la collaborazione per il raggiungimento di nuovi #obiettivi per il bene e la professione dei nuovi giovani ingegneri.

Rinnovo Consiglio CNI: al termine del Congresso il Presidente Armando Zambrano ha presentato la squadra che guiderà il Consiglio Nazionale per i prossimi 5 anni. Pur senza disporre dei risultati ufficiali delle elezioni dal Ministero, le stime hanno permesso di confermare la lista di candidati che si sono posti in continuità al Consiglio uscente. Il Consiglio dell’Ordine Ingegneri di Padova aveva proposto figure di primo piano quali l’Ing. Fabio Dattilo, ex Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, e l’Ing. Fabio Bonfà, ex Vicepresidente Vicario del Consiglio Nazionale degli Ingegneri nella precedente consigliatura del CNI 2011-2015 ed attuale Consigliere di Padova che, purtroppo, non hanno raggiunto il quorum necessario alla nomina.

Le sfide per il nuovo Consiglio Nazionale sono importanti ed impegnative, con la volontà di essere sempre più presenti sui tavoli del governo a supporto delle iniziative che vedono l’ingegneria quale valido strumento a supporto della politica e del legislatore.

Nelle sessioni congressuali si è parlato di “Crisi energetica: soluzioni e opportunità”, di “Economia e sicurezza negli scenari geopolitici”, di “Ingegneria per la rigenerazione urbana ed il green building”, di “Infrastrutture, reti e sviluppo del territorio: le sfide del PNRR”, di “Competenze, organizzazione, comunicazione: il professionista del futuro” e di “Appalti e semplificazione: verso un nuovo contesto normativo”.

PROGRAMMA LAVORI

COMUNICATO CNI

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ADNKRONOS_speciale/ingegneri_2022/

 

 

Vi proponiamo qualche immagine dal Congresso