E’ pervenuta al nostro Ordine, nell’ambito della procedura di liquidazione controllata del Tribunale di Alessandria, richiesta da parte del liquidatore (Dott. G.A. Icardi) di nominativi di professionisti iscritti all’Ordine con provata esperienza, per ricoprire l’incarico di esperto estimatore di due unità immobiliari come di seguito descritte (entrambe possedute per una quota pari ad un terzo e pervenute per successione ereditaria):
– Unità immobiliare a destinazione abitativa in comune di Campodarsego (PD), Via Parpaiola n° 17, catastalmente identificata al Foglio 29, Particella 1760, Subalterno 2, categoria catastale A/4, classe 2, vani 5,5, Rendita catastale €. 278,37;
– Unità immobiliare in comune di Campodarsego (PD), Via Parpaiola n° 17, catastalmente identificata al Foglio 29, Particella 1760, Subalterno 3, categoria catastale C/6, classe 1, della superficie di 20 metri quadrarti, Rendita catastale €. 40,28

La stima deve essere redatta in conformità alle metodologie ed alle forme indicate dal Codice di Procedura Civile e prevede:
A – La raccolta e la produzione di una documentazione completa in ordine all’effettiva titolarità dei diritti vantati dal proprietario o dagli altri comproprietari o eventuali titolari di altri diritti reali sugli immobili;
B – L’identificazione e la descrizione dei beni, previo accesso ai luoghi, con identificazione dei confini e dei dati catastali, con descrizione analitica delle pertinenze, degli accessori, delle parti comuni e condominiali, con allegazione delle planimetrie dello stato dei luoghi e di rappresentazione fotografica degli immobili e delle pertinenze e con segnalazione di eventuali difformità emerse dalle indagini rispetto alla rappresentazione catastale;
C – L’indicazione dello stato di possesso, ovvero l’accertamento dell’eventuale occupazione degli immobili. In tal caso, è richiesta l’acquisizione del titolo che legittima il possesso o la detenzione dei beni, evidenziandone la data certa;
D – L’esistenza di eventuali formalità, vincoli ed oneri, compresi quelli di natura condominiale, l’esistenza di servitù attive e passive e formalità ipotecarie, domande giudiziali, vicoli di ogni natura e tipo con particolare attenzione a quelli storico artistici, architettonici, paesaggistici, archeologici, ai vincoli urbanistici, l’esistenza di sequestri penali o amministrativi, l’indicazione dei pesi che continueranno a gravare sul bene e la stima degli oneri necessari per la relativa cancellazione. In riferimento agli oneri e vincoli di natura condominiale, si richiede di acquisire presso l’amministratore del condominio il regolamento e il saldo delle spese e di verificare anche l’ammontare medio delle spese condominiali ordinarie e l’esistenza di eventuali spese straordinarie condominiali già deliberate;
E – La verifica della regolarità edilizia, ovvero la conformità della costruzione, l’esistenza della agilità o abitabilità e la destinazione d’uso dell’immobile, acquisendone copia ed indicandone gli estremi, l’indicazione della destinazione d’uso dell’immobile specificando se è compatibile con quella prevista nello strumento urbanistico comunale, l’accertamento della data di costruzione degli immobili e, se successiva al 1 settembre 1967, l’indicazione degli esterni della licenza o della concessione edilizia e delle eventuali varianti ovvero della concessione in sanatoria, la produzione di copia di tutti i provvedimenti autorizzativi edilizi rilasciati e in caso di costruzione realizzata o modificata in violazione delle norme edilizie l’indicazione dell’epoca di realizzazione e la descrizione delle suddette opere, precisando se siano o meno sanabili, con dettaglio della tipologia degli abusi commessi e con stima del costo dell’eventuale sanatoria;
F – L’indicazione di eventuali vincoli di pertinenzialità ed invendibilità separata tra autorimesse, posti auto, cantine ed unità residenziali;
G – La stima del valore commerciale dei beni, con espressa e compiuta indicazione del criterio di stima e con indicazione di eventuali motivate decurtazioni, ad esempio per diritti reali e personali vantati da terzi, per l’eventuale stato di occupazione, per lo stato di conservazione dell’immobile e comunque per oneri di qualsiasi tipo da sostenersi al fine di rendere gli immobili liberi da pesi, vincoli e persone e perfettamente commerciabili

L’incarico verrà conferito a chi abbia presentato entro il termine del 10 marzo 2025 l’offerta più vantaggiosa per la procedura.

Chi fosse interessato all’incarico, può trasmettere la propria manifestazione d’interesse con allegato il preventivo di spesa, esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo liquidazionecontrollata84-2024al@pec-composizionecrisi.it