Caro collega,

Ti invitiamo a verificare i Tuoi dati e la loro pubblicazione nel sito dell’Ordine, accedendo all’Area Riservata. Nel caso non avessi ancora le credenziali potrai ottenerle da questo link utilizzando il Codice Fiscale. Attualmente i Tuoi dati sono pubblicati secondo le disposizioni di legge e l’informativa firmata al momento dell’iscrizione.

Nell’Area Riservata potrai segnalare anche le Tue specializzazioni, che saranno visibili a chiunque voglia cercare un Ingegnere dal sito dell’Ordine. Per una agevole scelta Ti consigliamo di visionare preventivamente l’elenco completo delle qualifiche fra cui scegliere fino a 6 attività.

Ti invitiamo infine a prendere visione della seguente comunicazione, conseguente ad uno spiacevole fatto recentemente accaduto.

 

Comunicazione ai sensi dell’art. 34 del Regolamento 679/2016 GDPR

Nel pomeriggio dello scorso venerdì 28 giugno un collega ci ha segnalato che il sito dell’Ordine non gestiva correttamente le opzioni di riservatezza su alcune informazioni degli iscritti; in particolare, veniva visualizzato l’indirizzo email anche quando l’iscritto ne escludeva la pubblicazione. La segnalazione è stata girata al fornitore del servizio che, già il giorno 1 luglio, ha risolto il problema.

Abbiamo però verificato che nel periodo intercorso tra la segnalazione e la risoluzione sono stati scaricati in modo massivo molti dati degli iscritti, fra i quali gli indirizzi email. Lo stesso collega ha segnalato il problema ad alcuni iscritti, invitandoli a verificare. Possiamo quindi ipotizzare che lo stesso abbia effettivamente operato la violazione dei dati personali, e ne abbia pubblicizzata la possibilità.

Sebbene riteniamo che la perdita di riservatezza non sia suscettibile di presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche (cioè degli iscritti), abbiamo comunque ritenuto opportuno comunicare, per la massima trasparenza, l’accaduto a voi interessati.

L’Ordine si riserva comunque di procedere, in sede disciplinare e legale, nei confronti del collega che ha perpetrato questi atti, perseguibili ai sensi dell’art. 166 del D. Lgs. 196/2003 e s.m.i..

Ulteriori informazioni possono essere richieste scrivendo a rpd@pd.ordineingegneri.it .

Cordiali saluti.

Ordine degli Ingegneri di Padova
Il Segretario
Il Presidente